Nell’orto in questo periodo possiamo seminare la valeriana, un’insalatina tenera e dolce che è conosciuta con vari nomi. E’ chiamata soncino (o songino), dolcetta, bianchina e anche “sarset” in Piemonte e “nosioi” in Trentino. Il periodo della semina va da febbraio a fine autunno e sarebbe bene imparare a seminarla più volte all’anno, in modo da avere sempre un raccolto fresco. Se seminata ora si potrà raccogliere prima dell’inverno, ma non teme il freddo e anche se lasciata in pieno campo darà ottimi risultati, disseminandosi facilmente in modo spontaneo. Passato l’inverno, continuerà anche a primavera a regalarci foglie tenere, dolci e saporite da portare in tavola. La semina va effettuata a spaglio in aiuole appena sarchiate e arricchite da un buon apporto di sostanza organica. La valeriana può essere seminata anche come coltura intercalare, cioè tra le file degli altri ortaggi e anche nei vasi sul balcone. E’ importante ricordare che, come lo spinacio, è un eccellente concime verde, da utilizzare in caso di sovescio. Come tutte le insalate va seminata in giorni di luna calante. La varietà “Valeriana di Louviers a seme piccolo” è più resistente al freddo. Le altre varietà sono “Valeriana d’Olanda a seme grosso”, “Trophy” e “Valgros” .