L’officina verde

SEMINIAMO L’ALCHECHENGI, ALLEGRO E SALUTARE


Siamo ancora in tempo per seminare l’alchechengi il cui nome deriva dall’arabo “al-kakang”, che significa “lanterna cinese”.

E’ una pianta perenne che appartiene, come il pomodoro e la patata, alla famiglia delle Solanacee e produce bacche commestibili avvolte in calici che assomigliano a piccoli lampioni.

L’alchechengi cresce bene in ogni tipo di terreno e se moltiplicato da seme bisogna effettuare la semina a primavera. E’ una pianta coltivata fin dall’antichità per i suoi frutti, molto ricchi di vitamina C che maturano a settembre ed hanno la forma di una piccola ciliegia, dal gusto ricorda quello del lampone.

Di solito vengono serviti come decorazioni sui dolci o ricoperti di cioccolato fondente.

Le lanterne che avvolgono la bacca ed hanno il tipico colore arancione e la consistenza porosa e cartacea, sono invece usate per preparare decorazioni e ghirlande autunnali.

E’ una pianta facile da coltivare e non ha bisogno di cure particolari. Per avere i semi si devono lasciare alcuni frutti a maturare sulla pianta per poi raccoglierli ad autunno inoltrato e prelevare i semi che ci sono all’interno.