Se fossi una maestra e avessi degli alunni con cui condividere i miei pensieri sparsi… Era quello che rimuginavo oggi mentre legavo i tralci delle viti per non farli spezzare dal vento. A proposito di viti, non sarebbe bello, in una scuola, avere una pergola d’uva, magari la fragola che non va ramata, e trovare un po’ d’ombra e di grappoli a settembre, quando ricomincia la scuola, proprio nel mese in cui, un tempo, iniziava l’anno?
Stavo dunque legando i tralci, con del filo di corda e di ferro acquistato a un’agraria, un filo meno brutto di quello di plastica verde, e assai comodo. L’avevo però comprato, e non era a buon mercato, e mi stavo già rammaricando d’averlo quasi finito, quando mi sono ricordata dei salici da me piantati anche per avere qualcosa con cui legare le viti. La pigrizia è una brutta bestia, mi sono detta: prima di tutto la pigrizia mentale, che fa scegliere cose acquistate belle e pronte invece di utilizzare quelle che avremmo gratis a portata di mano. Poi la normale pigrizia, per cui si prende del filo acquistato invece di dare una ripulita al salice con le cesoie, e poi mettersi sotto braccio un bel mazzo di rametti di salice di varia lunghezza, più versatili quindi dei pezzettini di spago pretagliato.
Certo, abbiamo tutti fretta, allora mi sono chiesta: ma è davvero un risparmio di tempo usare lo spago pretagliato? In apparenza, sì, ma a riflettere sulla realtà delle cose, no, si fa prima con i rametti di salice, perché lo spago va comprato, e per comprarlo ci vuole denaro ottenuto con un qualche altro lavoro, denaro per giunta su cui sono state pagate le tasse, allora, alla fine, sommando il tempo reale necessario a procurarsi quel pezzetto di spago, si scopre che è molto, ma molto di più di quello che ci vuole per tagliare i rametti di salice, pulirli dalle foglie, e farci dei nodi molto più belli e vari di quello fatti con lo spago.
Credo che la nostra matematica, quando calcoliamo il risparmio di tempo, faccia spesso difetto. Come spiegare altrimenti che, proprio nel tentativo di inventare tecniche per risparmiare lavoro, il lavoro non fa che aumentare?
Pia Pera