L’ORTO NON VA IN VACANZA !
Cari Ragazzi,
devo proprio dire che sono contento!
L’estate, sapete tutti, è un periodo un po’ strano: da una parte i ragazzi non vedono l’ora di abbandonare i banchi di scuola per andare al mare, in montagna o in collina a godersi le vacanze. Dall’altra le maestre e le operatrici scolastiche sono tutte impegnate negli ultimi sforzi per sistemare la scuola – scrutini, verbali, pagelli, programmi, sistemazione dei materiali, pulizie di fine primavera – per poi abbandonarsi al meritato riposo estivo.
Ed infine l’orto didattico: la differenza è che io non vado mai in vacanza!
Non mi sposto, piuttosto tendo ad allargare i miei confini spingendo semi, petali e foglie in giro…
Non mi stanco continuo a far crescere pomodori, zucche, carote e ortaggi vari…
Non mi rattristo: i genitori dei bambini della scuola continuano a farmi visita…
Non cedo alla violenza: il temporale e il vento a volte mi strapazzano, ma cerco di non perdere la pazienza e quando smettono rialzo le piantine e le mie braccia verso il cielo…
Sono un Orto di Pace e non mi faccio provocare, sono sempre pronto a riconciliarmi con il Cielo che scherza con me!
Però faccio più fatica rispetto alla primavera. A volte la giornata è infinita senza i miei piccoli amici.
Non vedo più i bambini, non sento le loro zappette e le manine che giocano con la terra.
Allora aspetto con ansia che arrivi Primo.
Primo è il genitore di una ragazza che frequenta la scuola De Amicis: mi fa compagnia e mi aiuta in questo difficile momento: se fa tanto caldo e non piove da giorni mi annaffia a lungo.
Se le erbacce cominciano a rovinare il disegno delle aiuole, Primo non si perde d’animo e diventa il mio barbiere, togliendole e ripristinando un po’ d’ordine.
Se i pomodori crescono troppo veloci, li lega alle canne di bambù.
Se le zucchine sono pronte le raccoglie e io riposo un po’
Praticamente, ogni giorno da mese e mezzo, è il mio custode, ma direi di più, un grande amico, il mio confidente! Tra di noi parliamo, anche nel più assoluto silenzio.
E’ amico anche dei tecnici comunali, che erano così preoccupati di cosa potesse accadere durante l’estate! E’ amico anche di Dario, che ogni volta che passa controlla sia tutto a posto assieme ai suoi amici del comitato di quartiere. Pensate che per proteggermi Dario ha disegnato un cancello nuovo, l’ha fatto saldare da un amico e presto verranno a montarlo. Sono già venuti a vedere dove e come: già immagino le rose e i gelsomini come saranno belli sulla rete e sopra al cancello. Mi piacerebbe che crescessero ad arco, quasi ad accogliere con solennità tutte le persone che vorranno farmi visita.
Anche il barista di fronte alla scuola mi è simpatico, a volte mi guarda a lungo con le mani incrociate: é vero che non sono ancora terminati i lavori, ma anche grazie alla sua custodia mi sento bene, in crescita e presto sarò parte ancora più viva della nostra piccola frazione proprio in mezzo tra la palestra comunale, la scuola, la piazza e la chiesa.
E anche alcuni bambini si ricordano di me, come Nicola che ieri si è fermato a raccogliere i rami caduti sull’erba dopo il temporale, chiedendosi: “posso fare qualcosa per l’Orto?”
Chi mi ha pensato non avrebbe mai immaginato che tante persone si sarebbero prese cura di me.
Devo a tutti un grazie, soprattutto a Primo e a Dario!
E ricordate bene: L’ORTO NON VA MAI IN VACANZA !!!
Cresco con più calma perché fa caldo, non sono verde come in primavera, sono più silenzioso che mai, ma continuo a mutare… Sono come la Pace, ho bisogno di tante attenzioni quotidiane e del lavoro di tutti, di grandi e piccini.
Adesso vi saluto, sta per arrivare il mio amico Primo!
Venite a trovarmi presto!
Buone vacanze a tutti, il vostro caro Orto di Pace!
Orto di Pace Il Gelso Elementare E. de Amicis – Giarre -Abano Terme (PD), 20 luglio 2010
Testo di Giacomo Talami Foto di Elena MacellarI