Andiamo alla scoperta di una foresta speciale, si trova in Trentino e ci crescono gli “alberi dei violini” cioè gli abeti rossi, chiamati anche abeti di risonanza.
Alberi maestosi, plurisecolari il cui legno elastico trasmette molto bene il suono ed è dunque adatto a costruire i violini.
Siamo a Paneveggio, in Val di Fiemme e si racconta che Stradivari in persona salisse fin quassù per scegliere gli alberi migliori da portare a Cremona per fare i suoi famosi violini.
Alto, slanciato, i rami dolcemente pendenti per favorire la caduta delle neve, l’abete è una pianta antichissima fra le più diffuse in Europa e in America settentrionale. Utilizzato per produrre legname è anche l’albero che utilizziamo per l’addobbo di Natale, insieme al suo simile: l’abete bianco. Le due varietà si assomigliano molto e solo un occhio attento riesce a distinguerle.
Piante sempreverdi con foglie aghiformi corte e pungenti che si dipartono singolarmente dal ramo e ricoperte da una sostanza cerosa che le rende impenetrabili al freddo, sopportano temperature molto al di sotto dello zero mentre non amano il clima caldo.
I frutti di questi alberi, le pigne, sono ricche di semi di cui vanno ghiotti gli scoiattoli durante il freddo inverno.