Il Progetto
15 marzo 2006
www.ortidipace.org è a disposizione di chiunque consideri l’orto, e il giardino in senso lato, un luogo ideale per intrecciare tutta una serie di scambi con la natura, l’ambiente e la comunità.
Il portale è concepito in modo da dare ma anche ricevere informazioni, in uno spirito di servizio per chi avverta il desiderio di passare dalla voglia di fare al fare.
Spero, col tempo, di pubblicare sempre più testi inviati dagli utenti del sito, in modo che ortidipace diventi sempre più la loro comune opera, e a me tocchi sempre meno la parte della’autore, sempre più quella dell’editore con l’impegno, da parte mia, di dare a ogni testo ricevuto la necessaria cura redazionale.
Le cose da fare sono tante: orti e giardini didattici nelle scuole, orti terapeutici dove coltivare la pace interiore, orti per chiunque, pur non possedendo terra, desideri coltivare fiori e ortaggi in uno spazio pubblico.
Buon lavoro, dunque!
Pia Pera
progetto grafico – studio AiGranai.
sviluppo e programmazione – Araneus web studio
Ultimo aggiornamento ( giovedì 01 giugno 2006 )
PER UNA RETE DI ORTI DI PACE
Cesena, sabato 14 marzo 2009
Chiunque, nel rispetto dell’ambiente, coltivi la terra lavora anche per la pace. Anche quando i conflitti mettono a repentaglio la sopravvivenza, e li chiamano per questo orti di guerra, sono sempre e comunque orti di pace.
In questo momento storico, in cui i fondamenti stessi dell’economia vengono rimessi in discussione, e il concetto di cosa abbia valore cambia al punto che i terreni agricoli cominciano a venire considerati un bene rifugio, è arrivato il momento di annodare una rete tra tutti noi che crediamo che lavorare la terra in modo organico sia cosa bella e buona.
Occorre imparare di nuovo l’abbiccì del rapporto con la Natura. Per questo siamo partiti dagli orti scolastici: aule all’aperto dove apprendere un modo di stare al mondo per cui, anziché semplici consumatori, diventiamo creatori di vita, e nella pratica di una possibile autosufficienza apprendiamo il respiro della libertà interiore. Un giardino, un bosco, un orto trasformano la scuola in qualcosa di vivo di cui prendersi cura.
Partiti dalla scuola, abbiamo poi esteso la nostra attenzione agli orti terapeutici, carcerari, sociali: spazi dove ci si prende cura di fiori e ortaggi scoprendo al contempo nell’orto un luogo ideale dove intrecciare tutta una serie di scambi con la natura, l’ambiente e la comunità, coltivando intanto la pace interiore.
Proponiamo la costituzione di una Rete di Orti di Pace nell’intento di tenerci in contatto, scambiare informazioni sulle varie iniziative. E anche, non ultimo, renderci conto di quanto poco siamo isolati nel gesto di coltivare il nostro comune giardino dall’umile nome di terra.