I cavolini di Bruxelles prendono il nome dalla capitale del Belgio, dove si ritiene siano stati coltivati per la prima volta nel XVI secolo.
La pianta appartiene alla famiglia delle Crucifere ed è una “cuginetta” del cavolfiore, del cavolo, della verza e del broccolo.
E’ una pianta simpatica da coltivare in un orto scolastico perché produce tanti piccoli cavoli del diametro di 2-4 cm lungo tutto il gambo.
I cavolini se osservati da vicino sembrano vere e proprie verze in miniatura e stimolano la fantasia dei bambini che amano sempre le piante curiose e fuori dal comune.
La pianta cresce in altezza fino a raggiungere gli 80 cm e sullo stesso gambo possiamo raccogliere molti cavolini che crescono all’ascella delle foglie.
Si dice che il sapore dei cavoletti migliori dopo una gelata. Nell’orto di scuola si possono staccare dalla pianta uno a uno con delicatezza, oppure tagliare tutta la pianta e poi portarla in classe per prelevare le piccole “palline”.
Per capire bene quando sono pronti da raccogliere basterà osservare le foglie: appena ingialliscono alla base del gambo e ora di raccoglierli.