CERCO UN CIPRESSO

Novembre, mese dei lavori pesanti.
Per tradizione si traslocava a San Martino, per tanti contadini significava
dover abbandonare la cascina nella quale si era stati per anni e cercarsene
un’altra. Struggente nel film di Ermanno Olmi L’albero degli zoccoli sopra
tutte la scena finale.
Novembre è anche il mese migliore per piantumare alberi, arbusti, essenze da
frutta o boschive.
Finalmente ho un pezzetto di terra mio e non ne sarò sfrattato, metterò a
dimora due frassini, un castagno, due peschi, un melo ed altri arbusti.
Li ho visti nascere dal seme, almeno il melo ed il pesco, sono miei “figli” ,
ora troveranno modo di svilupparsi fuori dai vasi dove sono stati tutti questi
anni.
Con quanti condividono questo amore per la Terra, per il lavoro manuale, per
la crescita dell’erba, per la pioggia, per il sole, con coloro che nulla
consola più di rimirare il tramonto all’ombra di un albero che si è
personalmente messi a dimora, desidero scambiare pensieri, sogni, ma anche
visite, scambi di piante, di competenze, di ricette.
E si potrà fare, pian piano, anche colmando la distanza.
Collaboro da tempo con Civiltà contadina, scrivo su “Ortidipace.org”,
custodisco semi, tramando quest’amore a quanti mi stanno attorno ed a mio figlio
in particolare, che ciò che metto a dimora io, possa continuare lui.
Ed ho un desiderio: cerco un cipresso, da scambiare con altre essenze, per
dare al profilo del poggetto nel quale abito, più slancio.
Me lo immagino, arrivando nella valle, alto e svettante, a precipizio sulla
cascata questa pungente massa verde cupo, sentinella sul Lambro.
E sul cipresso, come oggi sulle robinie, a girare in tondo, gli aironi.
Da Teodoro, a tutti i suoi amici, un fervido augurio di Buon Novembre, di buon
SAN MARTINO!
339 6225872