RIFLESSIONI INTORNO A UN CARCIOFO
Alcuni anni or sono, in occasione di una manifestazione che si tenne a Velletri, ebbi l’opportunità di fare una relazione intorno ad un argomento che fu all’epoca oggetto di un convegno: il carciofo.
Alcuni anni or sono, in occasione di una manifestazione che si tenne a Velletri, ebbi l’opportunità di fare una relazione intorno ad un argomento che fu all’epoca oggetto di un convegno: il carciofo.
Visitando una fiera agricola a Cuzco, antica capitale dell’Impero Inca, Gianluca Corazza, presidente dell’ARCOPA, ha trovato il rizoma di una pianta, il Gliacòn, che poi è riuscito a propagare nel suo vivaio e che ora viene coltivato nell’ambito di una ristretta cerchia di soci dell’A.R.CO.P.A.
2 giugno 2007
Il mio orto non è recintato, non ha intorno uno steccato, come si usa negli orti di montagna, in particolare in Alto Adige, ma anche qui in Trentino.
E’ un orto aperto, senza un confine definito a separarlo dal giardino. Questa scelta del tutto casuale è dettata più dalla pigrizia che da un piano preciso, ma ha fatto in modo che le mie due passioni: l’orto e le rose, si siano per così dire, unite.
Mentre nell’orto le foglie frastagliate dei cardoni spuntano ammosciate dai fogli di giornale messi a mo’ di cappottino e i radicchi da rossi si sono fatti lividi quasi neri, è una bella soddisfazione ammirare subito fuori dalla porta di cucina, per nulla mortificato dai rigori di stagione, il cavolo nero (Brassica oleracea var. acephala).