UN ORTO A POLLENZO
Per far un orto non serve una laurea ma se c’è è meglio…
Per far un orto non serve una laurea ma se c’è è meglio…
Mani in orto è un progetto in corso a Udine, promosso da Coldiretti, reso possibile dal Comune e ospitato in una parte della vasta area del Vivaio comunale, un appezzamento da tempo inutilizzato.
Vi racconto del mio orto-giardino, nato dalla passione dei miei nonni che l’anno creato più di trent’anni fa, tra le colline del canavese (Torino).
Parto dalle coordinate geografiche e cronologiche: scrivo da Buja, provincia di Udine, Friuli collinare. Ci arrivai sette anni fa. Dapprima nacque l’orto, che coltivavo appena mi era possibile lasciare la città.
Anni fa mi trovavo a Petrella Guidi; Gianfranco Zavalloni mi telefonò per raccomandarmi di andare a conoscere Alberto Olivucci, presidente di Civiltà Contadina, nel suo bellissimo podere di San Leo, e, nella vicina Pennabilli, Gigi Mattei, per vedere l’orto da lui realizzato nel 2001 nella Scuola Media (oggi Secondaria di 1° grado) “Padre Orazio Olivieri”.
Carissima Pia,
mi sono introdotta nel tuo sito e mi ha fatto molto piacere che ci sono tante persone che hanno il mio stesso sentire la natura. Abito a Milano e ho trovato un’oasi per coltivare l’orto e non solo: all’interno dell’ex Paolo Pini- ex perché in tempi per fortuna lontani era il manicomio di Milano –