ALLA SCOPERTA DELL’ ALLORO

L’alloro è una pianta sempreverde molto conosciuta e diffusa, facile da coltivare ovunque. Ha foglie coriacee e profumate ed è una pianta “dioica”, parola un po’ difficile, per dire che ha piante con fiori femminili e piante con fiori maschili distinte. Solo le piante femminili producono le bacche che sono piccole e scure e assomigliano a piccole olive. Con le sue foglie dalle proprietà antitarmiche si possono preparare sacchetti profumati da mettere negli armadi, ma il suo uso più comune è in cucina, dove le foglie di alloro vengono usate per insaporire vari piatti a base di carne e di pesce. Insieme ai bambini possiamo raccogliere dei rami di alloro per preparare delle semplici coroncine da appendere in cucina ed essere così pronte per l’uso. Per i romani l’alloro era un simbolo di successo e nobiltà poiché simboleggiava gloria, potenza e saggezza. Per questo venivano intrecciati i suoi rami per farne corone per gli imperatori, ma anche per i poeti e tutte quelle persone che venivano considerate sagge e colte. Il nome “laurea” deriva appunto dal suo nome latino “Laurus nobilis”. Ancora oggi questa tradizione continua quando ai laureati e ai vincitori di gare sportive viene donata la corona di alloro. Foglie e bacche di alloro sono anche due ingredienti fondamentali del famoso Sapone di Aleppo.