L’officina verde

PREPARIAMO LA FESTA DI SAN GIOVANNI

Il 24 giugno si festeggia San Giovanni e la tradizione insegna che le giornate intorno a questa data sono dedicate alla raccolta delle erbe selvatiche. La più nota è l’Iperico, una pianta selvatica dai fiori gialli chiamata anche “Erba di San Giovanni”. I fiori hanno cinque petali disposti a formare una stella e stami molto evidenti posti al centro della corolla.
L’Iperico inizia a fiorire a giugno e poi continua la sua fioritura fino ad agosto. E’ una pianta molto conosciuta a livello popolare per le sue molteplici proprietà curative, tanto da venir considerata anche una pianta magica.
Se si mettono in infusione i suoi fiori in olio d’oliva per una decina di giorni si ottiene un olio che cura le scottature. I fiori contengono una sostanza che colore di rosso, per cui l’olio in cui lo mettiamo in infusione diventa quasi sempre rosso.
Un gioco molto bello da fare con i bambini è quello della spiegazione del suo nome botanico. Il nome Ipericum perforatum è legato infatti ad una particolarità delle foglie che guardate controluce mostrano delle piccole macchioline chiare che sembrano minuscoli buchi. Per vederli basta avvicinare allo sguardo una fogliolina mettendola controluce. E’ un gioco che ai bambini piace molto!
Un’altra usanza legata a San Giovanni e la preparazione dell’Acqua di San Giovanni che secondo la tradizione popolare porta serenità e salute.
Quest’acqua si deve preparare la sera prima, il 23 giugno. Si prendono fiori e erbe fresche come: lavanda, iperico, malva, rose, rosmarino, salvia e menta (…si può usare quello che si ha) e si mettono in ammollo nell’acqua-
Si lascia in infusione tutta la notte e al mattino si usa quest’acqua per lavare viso e mani

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