Perché non coltivare una pianta che produce fiori bellissimi che si possono mangiare crudi, mescolati a lattughe e ravanelli nelle fresche insalate estive?
Proponiamo ai bambini una pianta insolita da seminare nell’orto (ma anche in vaso): il Nasturzio.
Il suo nome botanico è Tropaeolum majus ed è originario del Sudamerica, dove cresce spontaneo. Da noi è coltivato come pianta annuale e dunque va seminato a primavera e poi fiorisce per tutta l’estate.
Ha fiori a forma di piccoli cappucci, tanto che in Francia è chiamato capucine.
Il colore dei fiori varia a seconda della varietà e anche il portamento dipende dal tipo di Nasturzio. Ci sono infatti Nasturzi nani, rampicanti/pendenti e con fiori color crema, giallo, arancio e anche rossi.
In questo periodo di possono seminare all’aperto e in breve tempo avremo delle bellissime piante rigogliose con foglie tondeggianti e tenere, buone da mangiare crude nelle insalate e con un’interessante particolarità: sono idrorepellenti. L’acqua infatti scivola sulla loro superficie, creando dei goccioloni che poi scorrono via, un po’ lo stesso fenomeno che succede con le grandi foglie dei Fiori di Loto.
Da ricordare che i fiori contengono un’alta percentuale di vitamina C.