L’ Associazione Piano-Terra in collaborazione con altre associazioni ambientaliste o del quartiere Corvetto a Milano sta preparando il progetto di un piccolo orto botanico didattico, che verrà coltivato seguendo i criteri dell’ agricoltura biologica e della permacultura.
Lo spazio dove verrà avviato il progetto è il giardino di una ex scuola media in zona.
Scopo principale del progetto è quello di creare un polo sperimentale, dove attraverso la realizzazione di vari spazi coltivati e di una piccola serra, si darà la possibilità a varie scuole di fare esperienza pratica di permacultura, coltivazione biologica, salvaguardia della flora autoctona e divulgazione di piantine orticole aromatiche e officinali.
PERCHE’ UN ORTO BOTANICO DI QUARTIERE
Con l’esperienza di volontariato di orto a scuola in Via Vallarsa, iniziato la scorsa primavera, è emersa una grande sensibilità e apprezzamento per il progetto.
Pensando di poter riproporre l’esperimento in altre scuole, capiamo che avere un polo dove far confluire vari istituti della zona e non solo, contribuisce ad abbassare le spese e rende più semplice la fattibilità.
Questo per dare la possibilità a tutte le scuole del quartiere e non solo di poter usufruire di uno spazio dove conoscere e sperimentare l’approcio diretto con la natura dentro la città.
Inoltre si da la possibilità ai cittadini interessati di provare la meravigliosa sensazione di trasmettere ai bambini e ragazzi qualcosa di semplice, ma infinitamente prezioso.
Quindi un piccolo orto botanico di quartiere, curato, seguito da bambini ragazzi delle scuole e volontari del quartiere, insieme alle associazioni che promuovono il progetto.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
PER LE SCUOLE
– Dare la possibilità a tutte le scuole di quartiere e non solo ( in particolare quelle dove non esistono spazi verdi ) di aderire all’iniziativa e poter fare seguire a una o più classi uno o più cicli di vita di piante e ortaggi fino alla raccolta e eventuale trasformazione ( derivati vari preparati nei laboratori del gusto).
– Scardinare quel meccanismo che vede la città in antitesi con la natura e ridare così ai bambini e ragazzi un senso di appartenenza al luogo e ai processi naturali in esso esistenti.
– Contribuire alla conservazione e divulgazione della biodiversità della flora autoctona della Lombardia.
– Privilegiare la crescita di piante e ortaggi di cui i bambini possano seguire tutto il ciclo completo, quindi le colture primaverili e autunnali nonché le piante con fioritura e fruttificazione autunnale e invernale, erbe aromatiche e officinali per poter seguire anche il ciclo della trasformazione e dei preparati.
PER IL QUARTIERE
-Attraverso l’ universale linguaggio della natura unire più generazioni e più culture, quindi dare la possibilità a chiunque sia interessato di sperimentare insieme a noi tanti piccoli accorgimenti della coltivazione legata alle tradizioni e al rispetto per la natura e la Terra, che è stata la prima e più antica forma di agricoltura biologica.
-Attraverso lo studio delle consociazioni, che sono uno dei principi della coltivazione biologica, bambini, ragazzi, genitori, nonni impareranno a convivere e comprendere che proprio come piante e insetti collaborano per una crescita ottimale, così le persone coinvolte possono collaborando fare uscire un progetto perfetto.
-Questo non vuole essere un orto dove fare la spesa, ma un laboratorio di sperimentazione e divulgazione di messaggi che hanno come obiettivo comune il risparmio, la crescita del fai da te, la divulgazione della cura delle piante con metodi biologici, la salvaguardia della bio-diversità, non solo nei parchi e giardini ma anche in ogni spazio possibile e impossibile ( cortili, balconi, davanzali, terrazze…… ).
-Piantare, curare e diffondere piante utili nella cucina, nella cosmesi, nell’erboristeria e piante tipiche della tradizione popolare e della flora autoctona.
-Divulgare, attraverso questi spazi e nelle iniziative di presentazione, varie forme di risparmio e collaborazione attiva in campo agricolo, alimentare, energetico e delle risorse.
-Dare possibilità ha chi a voglia ma non spazio di coltivare la più antica passione dell’uomo.
-Dare la possibilità a chi svantaggiato da una condizione di disagio fisico o sociale, possa trovare una forma di sollievo alla sua situazione, nonchè una possibile futura professione.
-Saranno previsti momenti di interscambio con la presenza di esperti nei settori della coltivazione biologica e biodinamica ,della filiera corta e di varie forme di risparmio
per il bene dell’economie, della Terra e delle generazioni prossime.
-Essendo il progetto sostenuto prevalentemente con il volontariato delle associazioni che lo promuovono si rendono indispensabili forme di collaborazione, mutuo aiuto e sostegno.
Chiunque possa o voglia aiutarci in qualsiasi modo anche semplicemente associandosi o decidendo di partecipare attivamente al progetto può farlo e saremo molto grati.
Associandosi si avranno a disposizione una serie di piantine e semi certificati biologici e biodinamici pari alla quota associativa versata ( es. 10 € 4 piantine pomodori in vaso 3 fragole o piante che possono crescere anche in vaso ).
Questo è un progetto fatto da persone per le persone e per poter crescere insieme in un futuro un po’ migliore, pensando soprattutto alle generazioni future.
Abbiamo bisogno di:
PER PREPARARE TERRA
N. 1 serra a tunnel
N. 2 Zappe N. 2 Vanghe N. 2 Rastrelli N. 1 Carriola
N. 3 paia forbici potatrici 10 Innaffiatoi e nebulizzatori
Tutori per le piante rampicanti Raffia legacci
m. 30 di tubo irriguo attacchi e innaffiatore a pioggia.
N. 5 Paia guanti mis. 10
Terra vasi vasetti e contenitori per piantine
Mattoni di argilla espansa per bordature
PER I BAMBINI
N. 5 forbici potatrici arrotondate
N. 20 ZAPPETTE E RASTRELLINI
N. 20 PAIA GUANTI
N. 10Innaffiatoi
N. 6 nebulizzatori.
Partecipano all’iniziativa :
Istituto Comprensivo Lorenzini Feltre
Associazione Piano-terra
Roberto Corti 3807559725