Presso la Scuola Secondaria di 1° grado “A. Balletti”, situata nel Comune di Quattro Castella, Provincia di Reggio Emilia, in Via Pascoli,2, è stato realizzato il progetto di educazione ambientale denominato Parsifal.
Quando a scuola si insegna l’amore per la natura spesso i libri non servono e può accadere che si abbandoni l’aula e si vada fuori per sentirsi davvero parte di essa.
Ed ecco che siamo usciti dai banchi….Prima per informarci dagli anziani del paese su quali erano le piante antiche più importanti delle nostre campagne e dove si potevano ancora trovare; poi ad imparare come si fa giardinaggio ed agricoltura biologica e infine fuori in quello che prima era solo un anonimo spazio verde dove solo un paio di solitari aceri giapponesi crescevano tra l’indifferenza di tutti. Fuori, in quello che ora è il giardino della scuola: l’”Orto dell’Arca” come segretamente i ragazzi che l’hanno visto nascere, amavano chiamarlo e dove un ceppo di legno porta una scritta in latino rivolta a tutti coloro che impropriamente dimorano nel nostro piccolo paradiso:
“ Si commissa meae carpes pomaria curae, dulcia qui doleam perdere, doctus eris” (“Se ruberai le mele a me affidate proverai quanto mi dispiaccia perdere le dolci cose.”)
L’idea comincia a concretizzarsi nel 1998 quando gli studenti della scuola seguono ad ottobre i primi corsi di giardinaggio. A novembre dello stesso anno mettiamo a dimora 50 antiche cultivar di fruttifere autoctone e poi sempre al lavoro, anche d’estate, per innaffiare, zappare, concimare, preparare i macerati, sistemare le trappole a feromoni..
Ma la parte più bella viene dopo quando possiamo mangiare torte e confetture prodotte con la nostra frutta o gustarci le mele durante l’intervallo per merenda,,
D’autunno, poi, la siepe autoctona che circonda il nostro frutteto è piena di bacche colorate e succulente e c’è il solito vecchietto, che volutamente non vediamo, che prende le bacche del prugnolo per farci il suo liquore preferito.
Tra poco in una piccola area del giardino che abbiamo già predisposto, semineremo i fiori spontanei, quelli che non trovano più spazio per crescere tra il cemento delle nostre città, come il fiordaliso e attenderemo la primavera per osservarli tutti, chi per la prima volta nella vita.
Perchè l’abbiamo chiamato Parsifal?
Parsifal è uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda del ciclo arturiano che riesce nell’impresa di ritrovare una cosa unica e preziosa: il Graal… Anche noi siamo andati alla ricerca di cose preziose e rare…ecco perchè PARSIFAL ( a parte l’acronimo che ben si prestava…)
Fiorella Guidetti
Perchè l’abbiamo chiamato Parsifal?
Parsifal è uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda del ciclo arturiano che riesce nell’impresa di ritrovare una cosa unica e preziosa: il Graal… Anche noi siamo andati alla ricerca di cose preziose e rare…ecco perchè PARSIFAL ( a parte l’acronimo che ben si prestava…)
Fiorella Guidetti