“Ma guarda che pazienza che ci vuole….” esordisce così l’insegnante Teresa della scuola materna il Papavero di Magliano di Forlì; queste poche parole non vogliono sottolineare l’ennesimo richiamo ad uno dei loro vivaci bambini, è invece la considerazione spontanea che esterna nel momento in cui il sottoscritto, insieme ad alcuni ragazzi disabili del Centro Socio Riabilitativo di Meldola (www.csrmeldola.it) e con l’aiuto dei bimbi, inizia a trapiantare Carote nell’orto Scolastico della Scuola. Il trapianto non è che la penultima fase del progetto “carote” progetto che ha visto coinvolti gli utenti del laboratorio di Ortoterapia del CSR e 2 sezioni della scuola materna il Papavero di Magliano, le coccinelle e le farfalle. Il progetto e il tema sono stati scelti dall’insegnanti (teresa, Silvia, Patrizia,..)mentre gli operatori del Centro Diurno e i loro utenti hanno contribuito con le loro conoscenze di natura orticola e naturalistica. E’ infatti partendo da una notizia naturalistica, reale, apparsa su alcune riviste che si è svolto il progetto; Weta grillo gigante della Nuova Zelanda è a rischio di estinzione (notizia) e scrive una lettera al CSR in cui illustra l’importanza dei grilli in relazione alla natura e all’ecosistema, richiedendo un aiuto sottoforma di carote da inviare per il loro sostentamento. Ma cosè esattamente una carota? Che differenza c’è tra una carota, una patata e un cavolfiore? Quali sono le sue proprietà? Tutte domande che i ragazzi disabili hanno condiviso con i bambini della scuola materna cercando di trovare con loro una risposta. E poi? Anche se l’inverno è appena iniziato si può procedere alla scelta della tipologia di carote seminandole poi in un contenitore delle uova e affidandole alle cure e alle attenzioni del laboratorio di Ortoterapia che non solo seguirà i giovani germogli ma li accudirà fino al momento del trapianto nella terra dell’orto scolastico. “…Ci vuole amore e tanta speranza…” suggerisco ai bambini mentre li vedo seminare a “pizzicate” nella terra inumidita, “.. voi da oggi ne siete i responsabili… se ci metterete amore vedremo le carote spuntare dal terreno…” e così è in questi ultimi giorni di primavera colorati dai papaveri, le nostre belle carote fanno sfoggio di sé tra tutte le essenze del giardino e attendono quel dì di giugno in cui con una scatola e tanti francobolli (disegnati) ci prepareremo alla spedizione estera. Forza Weta la tua diversità come del resto le nostre, i nostri handicap, non sono altro che una risorsa, un’opportunità per apprendere il significato autentico della parola Biodiversità….
Lorenzo Gualterotti CSR Meldola cell 3405950671